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Sounds of Things, il primo social network basato sui suoni

Sounds of Things, il primo social network basato sui suoni

Il mondo dei social network è popolato di esperienze che si distinguono in base alla piattaforma di riferimento: se vuoi tenerti in contatto con gli amici vai su Facebook, se vuoi guardarti le foto dei vip c’è Instagram, mentre se hai come obiettivo cambiare lavoro, puoi tentare la sorte su Linkedin. Ma nessuno finora aveva pensato di puntare tutto esclusivamente sul suono: da qui nasce SoundsofThings, il primo social network pensato per condividere emozioni e momenti di vita quotidiana attraverso registrazioni audio.

Nata in Italia – è stata creata dall’omonima startup che ha sede a Merano, vicino Bolzano – si tratta di una piattaforma in cui dare forma a relazioni sociali basate sull’esperienza del suono. È un medium inteso come estensione e potenziamento delle facoltà umane, da cui si origina un cambiamento che per la prima volta prende possesso del mondo reale, grazie alla sua duplice natura, sia online che offline. SoundsOfThings si compone di due asset principali: il Sound Emotion e il Sound Village. Il primo è il contenuto sonoro creato dagli utenti e generato grazie all’applicazione. Si tratta dunque di un racconto, basato esclusivamente sui suoni, di un luogo, di un’esperienza, di una situazione, di un’emozione, a cui solo alla fine è associata un’immagine che ne svela il contesto. Il suono, inoltre, potrà essere contemporaneamente anche geolocalizzato in corrispondenza di un luogo fisico ben preciso, dove sarà possibile riprodurlo e ascoltarlo solo quando sei effettivamente sul posto. Il secondo invece è un luogo di incontro dove le persone hanno la possibilità di condividere esperienze in un vero e proprio “villaggio del suono”.

SoundsOfThings aiuta anche gli utenti a creare i propri suoni attraverso il Composer Portal, uno strumento che da un lato permette di trovare infinite tracce sonore già pronte all’uso, dall’altro si presenta come una vantaggiosa opportunità di profitto per coloro che vorranno creare suoni inediti, utilizzabili poi da tutti gli utenti. In questo modo nascerà una vera e propria community di Sound Designer, un ambiente in cui la creatività diventa anche una fonte di guadagno.

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