“La parola è solo la superficie del nostro comunicare”affermaGermano Marano, CEO di SoundsOfThings. In un mondomonopolizzato dalle immagini e dai quei social che hannofatto dellacomunicazione per immagini il loro punto di forza,Soundsofthingsvuole guidare una ri-evoluzione nell’innovazione comunicativa enella socializzazione digitale. Si tratta di una piattaforma costituitada due asset principali: il Sound Emotion-il contenuto sonoro creatodagli utenti–e il Sound Village, luogo di incontro virtuale dove lepersone potranno condividere i propri suoni, le proprie emozioni.Tutto ha un suono e i suoni risiedono nei nostri vissuti più profondi,è questa l’idea allabase di SoT, app che vuole riproporreun’interazione sì social, ma più autentica. Marano è andato oltre,immaginando che anche i brand potessero servirsi dell’app percomunicare in maniera distintiva il suono del proprio marchio: tra igruppi che hanno iniziato a investire nel suono (e in SoT) c’è già Enigas e Luce.Sono forse in arrivo nuovi (sound) influencer? Riuscirà quest’app aconquistare il mercato? How does your life sound?”
SoundsOfThings: un social tutto italiano che sfida Facebook